SAN GIOVANNI BATTISTA
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Di antichissima costruzione, era una delle tre chiese del villaggio di Surrui, documentato nel 1316 e scomparso nel XVI secolo, al quale appartenevano anche le chiese di San Giorgio e Santa Marta, oggi non più esistenti. Nelle Respuestas, consegnate dal parroco del tempo al vicario generale della Diocesi di Cagliari nel 1778, leggiamo: "Juan Bauptista distante media hora, se halla governada de un particular devoto quen en quaella celebra cada ano su fiesta... San Jeorge, distante un quarto de hora, no es ne dessente ni se celebra missa en ningun tiempo, Santa Marta, distante un hora no se halla en estado de celebra ningun offissio". Di conseguenza, le due chiese, nelle quali non si celebrava più alcuna funzione e per di più non si trovavano in condizioni di agibilità, vennero interdette nel 1778 e definitivamente abbandonate nel 1786, mentre la fabbrica di San Giovanni era curata da un devoto che si preoccupava anche dei festeggiamenti annuali.
Anche questo piccolo edificio ha rischiato di svanire ma fortunatamente è stato di recente restaurato. La struttura, realizzata in pietrame di piccola pezzatura, non intonacato esternamente, si compone di un'aula rettangolare, senza corpi aggiunti, alla quale si accede tramite un unico ingresso frontale a doppio battente. La copertura è a doppia falda e nel lato destro si apre una finestra, unico punto di luce per la sala.
Scheda tratta "Muravera e le sue chiese" di Sandra Murgia e "Muravera, cronache di ieri e di oggi" di Antonio Solinas
La festa
Il 24 giugno. Il simulacro è trasportato dal paese, il giorno della vigilia
Come si raggiunge
Poco meno di 4 km da Muravera. Visitata la chiesa di Santa Maria, proseguire lungo la statale 125 in direzione San Priamo e percorso 1,5 km, al 60° km, svoltare sulla sinistra in direzione "Spiaggia San Giovanni" ed ancora a sinistra seguendo la segnaletica per la chiesa, per gli ultimi 300 metri di strada a sfondo naturale. Poco distante, merita una visita la torre costiera dei "Dieci Cavalli"
Di antichissima costruzione, era una delle tre chiese del villaggio di Surrui, documentato nel 1316 e scomparso nel XVI secolo, al quale appartenevano anche le chiese di San Giorgio e Santa Marta, oggi non più esistenti. Nelle Respuestas, consegnate dal parroco del tempo al vicario generale della Diocesi di Cagliari nel 1778, leggiamo: "Juan Bauptista distante media hora, se halla governada de un particular devoto quen en quaella celebra cada ano su fiesta... San Jeorge, distante un quarto de hora, no es ne dessente ni se celebra missa en ningun tiempo, Santa Marta, distante un hora no se halla en estado de celebra ningun offissio". Di conseguenza, le due chiese, nelle quali non si celebrava più alcuna funzione e per di più non si trovavano in condizioni di agibilità, vennero interdette nel 1778 e definitivamente abbandonate nel 1786, mentre la fabbrica di San Giovanni era curata da un devoto che si preoccupava anche dei festeggiamenti annuali.
Anche questo piccolo edificio ha rischiato di svanire ma fortunatamente è stato di recente restaurato. La struttura, realizzata in pietrame di piccola pezzatura, non intonacato esternamente, si compone di un'aula rettangolare, senza corpi aggiunti, alla quale si accede tramite un unico ingresso frontale a doppio battente. La copertura è a doppia falda e nel lato destro si apre una finestra, unico punto di luce per la sala.
Scheda tratta "Muravera e le sue chiese" di Sandra Murgia e "Muravera, cronache di ieri e di oggi" di Antonio Solinas
La festa
Il 24 giugno. Il simulacro è trasportato dal paese, il giorno della vigilia
Come si raggiunge
Poco meno di 4 km da Muravera. Visitata la chiesa di Santa Maria, proseguire lungo la statale 125 in direzione San Priamo e percorso 1,5 km, al 60° km, svoltare sulla sinistra in direzione "Spiaggia San Giovanni" ed ancora a sinistra seguendo la segnaletica per la chiesa, per gli ultimi 300 metri di strada a sfondo naturale. Poco distante, merita una visita la torre costiera dei "Dieci Cavalli"